Martedì (25) Papa Francesco ha nominato i membri ufficiali del neo-costituito Dicastero per l’Evangelizzazione. Questo nuovo dicastero vaticano sarà responsabile delle questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e nell’istituzione, oltre ad accompagnare e sostenere le nuove Chiese particolari.
Tra i membri nominati dal Santo Padre c’è Moysés Azevedo, fondatore della Comunità Cattolica Shalom. Il missionario, che dal 2019 è membro del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, diventerà anche membro del nuovo Dicastero per l’Evangelizzazione. Vale la pena ricordare che Moysés Azevedo ha collaborato come consulente nel precedente Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, le cui competenze sono state assorbite dal nuovo dicastero Vaticano.
Sulla nomina, Moysés ha commentato come segue:
“La ricevo in spirito di umiltà e di servizio; umiltà perché tutto è grazia e servizio perché, come fondatore e moderatore generale della Comunità Cattolica Shalom, capisco che un carisma è dato per costruire la Chiesa ed è mettendo questo carisma al servizio della Chiesa e al servizio dell’evangelizzazione del mondo di oggi che possiamo compiere la nostra missione con gioia e responsabilità”.
Moysés ha anche ricordato le parole del Papa nella Evangelii Gaudium. Il Santo Padre invita i cristiani ad annunciare a tutti la gioia del Vangelo. Per questo, secondo il missionario, è necessario essere consapevoli della responsabilità di questa missione, soprattutto di fronte alle sfide che l’umanità sta attualmente affrontando. “L’umanità ha sete di conoscere la persona viva di Gesù Cristo e presentarla è una parte essenziale della missione della Chiesa, perché la Chiesa esiste per evangelizzare”, ha sottolineato Moysés.
La missione del nuovo Dicastero per l’Evangelizzazione
Con la promulgazione della Costituzione apostolica Praedicate Evangelium, che ha dato il via all’attuazione della riforma della Curia romana nel marzo 2022, Papa Francesco ha unificato la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, formando così il nuovo Dicastero per l’Evangelizzazione.
Il Dicastero è al servizio dell’opera di evangelizzazione affinché Cristo, luce delle genti, sia conosciuto e testimoniato in parole ed opere e si edifichi il Suo Corpo mistico, che è la Chiesa. Il Dicastero è competente per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e per l’istituzione, l’accompagnamento e il sostegno delle nuove Chiese particolari, salva la competenza del Dicastero per le Chiese orientali. Spiega il documento della Costituzione apostolica Praedicate Evangelium. (Art. 53)
Vale la pena notare che questo organismo è presieduto direttamente dal Papa stesso. Inoltre, il nuovo servizio è composto da due sezioni: una riguarda le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e l’altra riguarda la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari nei territori di sua competenza. Ognuna delle due sezioni è governata a nome del Santo Padre e con la sua autorità.
La prima sezione che si occupa dell’evangelizzazione nel mondo ha come missione:
[…]studiare, in collaborazione con le Chiese particolari, le Conferenze episcopali e le Strutture gerarchiche orientali, gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, le questioni fondamentali dell’evangelizzazione e dello sviluppo di un efficace annuncio del Vangelo individuando forme, strumenti e linguaggio adeguati. La Sezione raccoglie le più significative esperienze nel campo dell’evangelizzazione mettendole a disposizione di tutta la Chiesa. (Art.55)
Già la seconda sezione deve sostenere:
[…]l’annuncio del Vangelo e l’approfondimento della vita di fede nei territori di prima evangelizzazione e tratta tutto quanto concerne sia l’erezione di Circoscrizioni ecclesiastiche o le loro modifiche, sia la loro provvista ed assolve gli altri compiti analogamente a quanto il Dicastero per i Vescovi compie nell’ambito della sua competenza. (Art.61)
Moysés Azevedo farà parte della sezione sull’Evangelizzazione nel mondo
Moysés Azevedo farà parte della sezione sull’evangelizzazione nel mondo
La sezione di cui Moysés Azevedo farà parte nel nuovo Dicastero per l’Evangelizzazione si occuperà di diverse questioni, dal Battesimo alla vita missionaria di ogni cristiano. A questo scopo, alcuni dei temi che saranno di competenza del nuovo organismo sono già stati menzionati nel documento che lo ha originato. Di seguito sono riportati alcuni dei temi che saranno di competenza della sezione del Dicastero a cui ora apparterrà Moysés Azevedo.
1 – Annunciare il Vangelo nel tempo presente
Le questioni fondamentali dell’evangelizzazione e lo sviluppo di un efficace annuncio del Vangelo, individuandone le forme, gli strumenti e il linguaggio adeguato. La Sezione raccoglie le esperienze più significative nel campo dell’evangelizzazione e le mette a disposizione di tutta la Chiesa. Favorisce inoltre la riflessione sulla storia dell’evangelizzazione e della missione, soprattutto in relazione agli eventi politici, sociali e culturali che hanno segnato e condizionato la predicazione del Vangelo.
2 – Pietà popolare
Attraverso studi e scambi di esperienze, la Sezione sostiene le Chiese particolari nel processo di inculturazione della Buona Novella di Gesù Cristo nelle diverse culture ed etnie e nella loro evangelizzazione, con particolare attenzione alla pietà popolare.
3 – Santuari
L’erezione di santuari internazionali e l’approvazione dei rispettivi statuti, in conformità alle disposizioni canoniche e con la dovuta cura, in collaborazione con i Vescovi diocesani/parrocchie. Inoltre, è compito del Dicastero confrontarsi con le Conferenze episcopali e le strutture gerarchiche orientali per promuovere una pastorale organica dei santuari come centri di evangelizzazione permanente.
4 – Discernimento dei segni dei tempi
Il Dicastero deve promuovere l’evangelizzazione attraverso il discernimento dei segni dei tempi e studiare e promuovere l’apporto rinnovatore del Vangelo nell’incontro con le culture e tutto ciò che riguarda la promozione della dignità umana e della libertà religiosa.
5 – Giornata mondiale dei poveri
Poiché l’evangelizzazione comporta un’opzione fondamentale per i poveri, il Dicastero sovrintende alla Giornata Mondiale dei Poveri e assiste e sostiene le iniziative di annuncio del Vangelo in questo contesto.
6 – Catechesi
La Sezione è competente per la catechesi, ponendosi al servizio delle Chiese particolari nel loro compito di annunciare il Vangelo di Gesù Cristo a coloro che, dopo aver ricevuto il Battesimo, vivono la vita cristiana giorno per giorno, a coloro che, pur manifestando una certa fede, non ne conoscono adeguatamente i fondamenti, a coloro che sentono il bisogno di approfondire di più e meglio l’insegnamento ricevuto, e a tutti coloro che hanno abbandonato la fede o non la professano.
7 – Ogni battezzato è un evangelizzatore: discepolo missionario
Poiché ogni membro del Popolo di Dio, in virtù del Battesimo ricevuto, è discepolo-missionario del Vangelo, la Sezione sostiene la crescita di tale consapevolezza e responsabilità, affinché ciascuno collabori efficacemente all’opera missionaria con la vita quotidiana, attraverso la preghiera, la testimonianza e le opere.
8 – Annunciare la Divina Misericordia: Missionari della Misericordia
L’evangelizzazione si attua attraverso molteplici modalità ed espressioni, in particolare attraverso l’annuncio della misericordia divina. A questo scopo, contribuisce in modo particolare l’azione specifica dei Missionari della Misericordia, per i quali la Sezione promuove e sostiene la formazione e fornisce criteri per l’azione pastorale.
Membri nominati nella Sezione Questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo
- Luis Antonio G. Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari
- José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione
- Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita
- Lazzaro You Heung-sik, Prefetto del Dicastero per il Clero
- Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria (Croazia)
- Francisco Robles Ortega, arcivescovo di Guadalajara (Messico)
- Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo (Brasile)
- Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York (USA)
- Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna (Italia)
- Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão, arcivescovo di Goa e Damão (India)
- Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali
- Leo William Cushley, arcivescovo di St Andrews e Edimburgo (Gran Bretagna)
- Benoît Comlan Messan Alowonou, vescovo di Kpalimé (Togo)
- Eugene Robert Sylva, vicario episcopale per i progetti speciali e la cattedrale della diocesi di Paterson (USA)
- Suor Maria Eliane Azevedo da Silva, M.S.C., superiora generale (Brasile)
- Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione
- Moysés Louro de Azevedo Filho, Fondatore e Moderatore Generale della Comunità Cattolica Shalom (Brasile)
- Marta Maria Carla Cartabia, Presidente emerito della Corte Costituzionale italiana e docente presso il Dipartimento di Studi Giuridici “A. Sraffa” dell’Università Bocconi di Milano (Italia)
- María Ascensión Romero Antón, membro dell’équipe internazionale del Cammino Neocatecumenale.