I gruppi di preghiera online sono iniziati un anno prima dell’inizio della pandemia con un gruppo di 5 giovani provenienti da Giamaica, Malesia, Australia, Messico e Brasile. Quel numero cresceva mese dopo mese, a quel tempo l’idea di avere a che fare con un gruppo di “sconosciuti” suonava ancora strana ad alcuni. In un anno il numero è passato da 5 a circa 12 fedeli partecipanti, sempre aperti ai visitatori in ogni momento.
Poi la pandemia di marzo ci ha colpito in tutto il mondo, una pessima notizia, ma poiché Dio prende sempre qualcosa di buono anche dalle cose peggiori, ha fatto lo stesso con noi, coordinatori della comunità online “Alive in Christ”. Noi missionari pensiamo: ora abbiamo più tempo! Dato che siamo tutti a casa, non possiamo fare nulla fuori, quindi rafforziamo le nostre attività online. In questo modo, il mondo online è diventato il nostro mare di pesca. In questo immenso oceano pensiamo: lanceremo le nostre reti a est, a ovest a nord ea sud, in tutte le lingue, romperemo le barriere e faremo cadere i muri, costruiremo ponti, è un tempo nuovo, è una nuova evangelizzazione, Gesù è lo stesso, il Vangelo è lo stesso, ma ci dà nuovi strumenti per andare oltre, per andare alle periferie del mondo e dove le persone hanno bisogno che andiamo.
Poi, persone provenienti da tutto il mondo hanno iniziato a inviare messaggi ai social media di “Alive in Christ”, chiedendo se potevano partecipare alle sessioni di preghiera online. Alcuni di loro si sono uniti durante la pandemia perché quella era l’unica opzione che hanno trovato per avvicinarsi a Dio, altri no, ma le persone hanno iniziato ad abituarsi sempre di più alle attività online in questa stagione impegnativa, mentre prima sembrava strano. Nell’anno della pandemia il gruppo inglese è cresciuto da 12 a 40 partecipanti attivi e i partecipanti del gruppo spagnolo hanno raggiunto quota 17, alcuni dei quali hanno avuto la loro prima esperienza con l’amore di Dio online. Come in Italia, anche i missionari promuovevano gruppi online durante il blocco, anche altri giovani adulti di diverse città italiane e di altri paesi hanno iniziato a unirsi e abbiamo ufficialmente creato più di un gruppo in italiano. Con la grazia di Dio i numeri crescono, presto apriremo un nuovo gruppo di inglesi il sabato.
Gli stessi partecipanti sono anche protagonisti di un’evangelizzazione, promuovendo rosari in diretta su Instagram e Zoom e il Rosario della Divina Misericordia con canti di lode e testimonianze. Queste attività vengono svolte per intercedere per tutti coloro che soffrono e sono un modo per avvicinarsi per mezzo dell’intercessione.
Lodiamo il Signore per tutte le sue opere buone, niente è impossibile per Dio, niente può separarci dal suo immenso amore.
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Instagram: @aliveinchrist.sh