Sabato 24 pomeriggio, Emmir Nogueira, cofondatrice della Comunità cattolica Shalom, ha tenuto la seconda conferenza del Convegno per i 40 anni di Shalom nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Il tema della formazione era la Madonna e per affrontare il tema della piccolezza e dell’umiltà di Maria, Emmir ha utilizzato l’iconografia. Ha parlato dell’immagine che Dio ha dato al Consiglio Generale, dell’icona scritta per esprimere Maria “La Tutta Piccola” e anche di una nuova immagine realizzata per celebrare l’anniversario della Vocazione alla Convenzione di Shalom.
Prima della sua catechesi, la cofondatrice ha spiegato che un’icona quando è scritta, da una corretta spiritualità, rivela qualcosa di Dio e allo stesso tempo nasconde un mistero. Emmir ha guardato le tre icone per parlare di come l’umiltà di Maria sia espressa in ogni immagine. Ha anche commentato: “Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, parleremo di Santa Maria Minore.
1 – Immagine del ritiro dell’ascolto
Secondo Emmir, l’immagine è un’icona semplice che fornisce solo l’essenziale. In esso si può notare la differenza di dimensioni tra gli elementi e indica il modo attuale di guardare le cose che sono state scritte su di esso. Va notato che nell’icona è anche possibile contemplare la punta del velo di Maria che tocca la mano di Gesù e sotto questo tocco nella mano di Gesù c’è il salvataggio del peccatore. “La mano vigorosa si muove sul tocco sottile del manto di Maria per salvare il peccatore”, ha sottolineato.
2 – Icona di Maria, la Tutta Piccola
Emmir ha spiegato che “Il tutto piccolo” è povero, con i piedi nudi e senza molti elementi, come si vede nell’immagine. Il velo di Maria ha molte pieghe in cui tutte le persone sono protette da lei. “La Gioia di Maria è tutta interiore, lei con il suo movimento di leggerezza e di danza, mostra la femminilità della Vergine, che eleva e mostra la missione della donna, la cui vocazione e missione è essere madre e umanizzare l’uomo. La sua gioia è non essere nulla, non possedere nulla. Tocca la terra e tocca il cielo, la sua testa supera il limite della pittura di fondo dell’icona”, ha sottolineato Emmir.
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3 – Icona: Gesù Cristo, lo Sposo che viene
In questa terza immagine, Maria apre il cielo alle persone che porta nel suo manto, i contemporanei. Dalle ferite di Cristo sgorgano sangue, acqua e fuoco. Il fuoco incendia i santi ed è inviato da Gesù dopo la sua morte, come aveva promesso prima di salire al Padre, e sulle persone c’è anche il fuoco che scende dal cuore di Gesù.
Sempre secondo Emmir, la Madonna porta una profezia in questa icona. Dice: “Shalom, una nuvoletta si alza in alto mare; sii pronto, Shalom, ad accogliere in abbondanza la pioggia che Dio ha preparato”. Così, in tutte e tre le icone, è possibile vedere Maria che guarda Gesù, il suo grembo e le persone. Quest’ultima, in particolare, esprime come il Signore, il nostro sposo, verrà da un momento all’altro.
Servizio
Convegno del 40° anniversario di Shalom
Data: 23-28 settembre
Luogo: Roma
Tema: Shalom: Amici di Dio, Amici dei Giovani e Amici dei Poveri
Ulteriori informazioni: http://comshalom.org/40anos