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Il cardinale Farrell in visita alla Casa Amici dei poveri: “Continuate la lotta contro l’indifferenza”.

Il rappresentante di Papa Francesco ha potuto ascoltare le testimonianze dei volontari e delle persone assistite dalla Casa San Francesco a Fortaleza, Brasile.

comshalom
Foto: Comshalom | O representante do Papa Francisco deixou sua assinatura numa das paredes da casa que registra o nome de voluntários e benfeitores.

Proseguendo la visita alla casa madre della Comunità Shalom, il Cardinale Kevin Farrell, presidente del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha visitato la Casa San Francesco, dove opera la Shalom Amici dei Poveri di Fortaleza. Il presule ha avuto modo di conoscere le strutture della casa che accoglie i senzatetto e offre loro pasti, igiene personale, assistenza medica e sociale, oltre all’accompagnamento per la loro reintegrazione sociale.

Il cardinale Farrell ha visitato le strutture della Casa San Francesco accompagnato da Moysés Azevedo, fondatore della Comunità Shalom, e da altri membri della comunità e del personale che prestano servizio nella casa. Il rappresentante di Papa Francesco ha lasciato la sua firma su una delle pareti della casa che riporta i nomi dei volontari e dei benefattori. La sua visita si è conclusa al bar della casa San Francesco, uno spazio inaugurato lo scorso anno, aperto al pubblico e funzionante con i volontari della casa e come mezzo per aiutare gli assistiti a rientrare nel mercato del lavoro. 

Dopo aver ascoltato tre testimonianze di assistiti che ora sono volontari, dell’assistente sociale che segue il lavoro svolto in loco, il Cardinale ha rivolto una parola ai presenti. Il suo messaggio principale è stato di gratitudine per il lavoro della casa che aiuta i presenti a lottare contro uno dei più grandi problemi del mondo di oggi, che secondo il Cardinale è l’indifferenza.

“Una delle cose che mi ha colpito di più di Shalom in tutte le opere che ho visto in questi giorni è stata questa lotta contro l’indifferenza. Questo è un problema che dovrebbe riguardare tutti, e lo dico a tutti coloro che vengono serviti qui: anch’io in passato ho lavorato in un centro come questo, e so che qui dovreste trovare una casa, e più che un luogo dove ricevere assistenza sociale o medica, dovreste trovare una famiglia. Questa è la cosa più importante che Shalom può darvi. Il nome stesso ‘shalom’ significa pace, e la pace esiste solo quando ci rispettiamo a vicenda”, ha detto il cardinale Farrell.


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