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Cardinale Americo Manuel celebra messa in ringraziamento per la GMG al Centro San Lorenzo

“Entrare qui è entere nella storia”, ha commentato dom Américo Manuel nella sua prima messa celebrata nella cappella maggiore della croce pellegrina

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Foto: Wallace Freitas

Mercoledì scorso, il Centro internazionale della gioventù di San Lorenzo, creato e consacrato da San Giovanni Paolo II per i giovani, ha ricevuto la visita del cardinale Américo Manuel Alves Aguiar. Il cardinale Américo ha visitato e presieduto per la prima volta nella chiesa che ospita la croce pellegrina ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) in occasione della Messa di ringraziamento per i frutti della GMG tenutasi lo scorso anno a Lisbona, in Portogallo. La chiesa e il Centro giovanile si trovano a pochi passi da Piazza San Pietro in Vaticano e sono il luogo in cui i pellegrini, per lo più giovani, provenienti da tutto il mondo vengono accolti ed evangelizzati quotidianamente, lavoro svolto dai missionari della Comunità cattolica Shalom presente a Roma.

Nella sua omelia, il cardinale ha commentato l’importanza della chiesa e del centro di San Lorenzo: “Entrare qui è entrare nella storia“. Ha inoltre riflettuto sul Vangelo del giorno (Mc 4,1-20) e lanciando un appello ai presenti dice: “Ogni GMG è una semina della parola (…) Che possiamo essere capaci di testimoniare con la nostra vita che Cristo vive (…) a tutti gli uomini e a tutte le donne, e specialmente ai giovani, ai quali ci dedichiamo in modo speciale“.

Alla celebrazione hanno partecipato anche membri e missionari della Comunità Shalom, oltre ad alcuni ospiti del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, il settore responsabile dell’organizzazione e della promozione della Giornata Mondiale della Gioventù. Padre João Wilkes Rebouças Chagas, responsabile del settore giovanille dello stesso Dicastero e membro della Comunità Cattolica Shalom, al termine della celebrazione eucaristica ha ringraziato il vescovo Américo per la sua visita e ha sottolineato che il rapporto con il cardinale “va al di là della collaborazione nell’organizzazione di un evento”: “Sia la Comunità Shalom che il Dicastero sono entrati in relazione con il vescovo Américo durante la preparazione della GMG… ma come ha detto Benedetto XVI, la GMG crea una rete di amici. Al di là del lavoro c’è il rapporto di amicizia che ci unisce sempre in Cristo in vista della missione perenne della Chiesa”, ha concluso padre João Chagas.

Foto: Wallace Freitas

Commentando la visita del cardinale, padre Francisco Tiago Soares, assistente internazionale della Comunità, ha detto: “Dom Américo è un amico della comunità (…) un’amicizia che nasce dalla missione e che ci mette anche in moto missionario“.

Dom Américo è stato presidente della Fondazione GMG Lisbona 2023 (direttamente responsabile dell’organizzazione dell’evento) e direttore del Dipartimento di Comunicazione del Patriarcato di Lisbona. È membro del Dicastero per la Comunicazione e attuale vescovo di Setúbal, in Portogallo.


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