In quest’anno 2016, la Comunità Cattolica Shalom ha annunciato l’apertura di altre due case missionarie nel Continente Africano: una nella città di Praia, capitale di Capo Verde e l’altra a Maputo, capitale e città più importante del Mozambico. Almeno 10 missionari della Comunità Shalom saranno designati per i lavori di evangelizzazione in queste città.
Papa Francesco, in occasione della sua visita in Africa a dicembre 2015, ha detto: “Vengo come ministro del Vangelo per proclamare l’amore di Gesù e il suo messaggio di riconciliazione, perdono e pace. La mia visita ha come obiettivo confermare la comunità cattolica nella fede in Dio e nella testimonianza del Vangelo, che insegna la dignità di ogni uomo e donna, e ci raccomanda di aprire i nostri cuori agli altri, specialmente ai poveri e ai bisognosi”. Allo stesso modo, i missionari della Comunità Cattolica Shalom sono inviati, in questo anno della misericordia, a confermare il popolo nella fede, andare incontro ai più poveri e portare al cuore di tanti uomini e tante donne l’amore e la misericordia di Dio.
Queste nuove fondazioni nascono dall’invito del vescovo di Santiago del Capo Verde (Praia), Cardinal Arlindo Gomes, e dell’arcivescovo di Maputo, Don Francisco Chimoio. In questo anno della Misericordia, in maniera speciale, la Comunità Shalom ha il desiderio di contribuire di più, a partire dal Carisma stesso, con un’azione evangelizzatrice della Chiesa in Africa. Attualmente, la Comunità è presente attraverso due case missionarie al nord del continente, una in Algeria (Ad Algeri) e un’altra in Tunisia (A Sfax), il cui contesto sociale e culturale è segnato da una schiacciante predominanza mussulmana, ben diversa dalla realtà subsahariana.
Oltre a ciò, abbiamo anche una prima esperienza missionaria in Sudafrica, in Madagascar, nella città di Antsiranana. Questa missione della Comunità Shalom è stata fondata nell’anno 2007. Lungo gli anni, cercando sempre di più di inserire in un contesto culturale malgasce il “Cammino della Pace”, possiamo cogliere molti frutti di azione pastorale e di servizi di promozione umana.
Oggi i missionari della Comunità Shalom ad Antisaranana lavorano con l’alfabetizzazione ed evangelizzazione di 45 bambini; fanno visita nelle case delle persone dando loro assistenza spirituale; visitano regolarmente due ospedali della città portando la consolazione del Vangelo a molti malati; animano gruppi di preghiera dove si percorre il Cammino della Pace, ed uno di essi si trova in un carcere della città; danno corsi di culinaria, chitarra, calcio, pallavolo e cucito, mettendo così insieme molti bambini, giovani e adulti, che sono introdotti in questo itinerario di fede, di comunione e di missione.
Nata in Brasile, la Comunità Cattolica Shalom possiede una maggioranza di missionari che parlano la lingua portoghese, e ciò la porta, tra gli altri motivi e necessità, a riconoscere una grande opportunità di contribuire con la missione e l’azione evangelizzatrice della Chiesa nei paesi lusofoni dell’Africa.
La Comunità Shalom aprirà, sempre in quest’anno 2016 una seconda presenza nella diocesi di Roma. In Italia, come casa di formazione che accoglierà missionari e missionarie della Comunità che faranno un percorso accademico nelle università pontificie di Roma. In questa sede sarà in funzione l’Ufficio Internazionale della Comunità e vi risiederanno i missionari che lavorano in quella che chiamiamo “Assistenza Internazionale Shalom”, settore incaricato per vari lavori e progetti internazionali e di diffusione missionaria della Comunità Shalom nel mondo.
Nuove case missionarie saranno aperte anche nelle città brasiliane di Campina Grande (nello stato di Paraiba); a Ponta Grossa (stato del Paranà); ci sarà anche una nuova casa nell’arcidiocesi di Belem (stato del Parà) nella località di Ananindeua. La Comunità Cattolica Shalom attualmente è presente in più di 80 città in Brasile e in 26 altri paesi del mondo.