A Cracovia si è svolta la seconda edizione del Festival Halleluya all’interno del programma di una Giornata Mondiale della Gioventù
Oltre 20.000 persone sono state nella piazza Szczepanski, nel cuore di Cracovia, trasformata nell’arena del Festival Halleluya, durante la Giornata Mondiale della Gioventù in Polonia. I giovani sono accorsi per assistere agli spettacoli di artisti di fama internazionale come gli italiani The Sun, Suor Cristina e star della musica cattolica brasiliana come Missionario Shalom, Alto Louvor e Davidson Silva. Moltissimi giovani hanno potuto sperimentare la misericordia divina, in forti momenti di preghiera e riconciliazione con Dio. Il Festival Halleluya, realizzato dalla Comunità Cattolica Shalom, è il più grande evento di arti integrate del Brasile. In Polonia si è svolta la sua seconda edizione all’interno del programma di una GMG. A Fortaleza il Festival si ripete da 20 anni. E’ inoltre presente anche nelle città di Sao Luis do Maranhao, Natal e Rio de Janeiro.
Un Incontro con la Misericordia
Nei tre giorni del Festival nella terra della Misericordia quattro sacerdoti sono stati a disposizione per accogliere più di 100 giovani che cercavano il sacramento della Confessione. Altri missionari della Comunità Shalom hanno accolto un altro centinaio di persone, che chiedevano loro preghiere e consigli. Ogni giorno è stata presente sulla piazza la cappella dell’Adorazione al Santissimo Sacramento.
Sul palco 15 diverse performance artistiche di musica, teatro e danza hanno animato il Festival. Il musical “Canto delle Irie” è stato rappresentato in lingua inglese.
Il DJ Ronald Carvalho, Alto Louvor, Davidson Silva e Missionario Shalom hanno rappresentato il Brasile sul palco. Le bande Masterplan (Emirati Arabi) e Acts of the Apostles (India) hanno invitato il pubblico a ballare. Si sono poi esibiti i The Sun, tra le migliori bande rock italiane, Suor Cristina, vincitrice di una edizione di “The Voice Italia”, Cardiac Move (Austria), Glorious e Hopen (Francia), Rexband (India), P.U.S.H. (Svizzera), PJ Anderson (Stati Uniti). Tutti hanno cantato e fatto festa con le loro canzoni, cantate anche dal pubblico.
Il fondatore della Comunità Cattolica Shalom, Moysès Azevedo, ha partecipato all’evento e ha potuto condividere la sua esperienza di vita con i partecipanti. Il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, i due vescovi australiani Julian Porteous (Hobarth) e Peter Comensoli (Broken Bay), il cardinale di Rio de Janeiro Orani Tempesta hanno arricchito l’evento con la loro presenza. Oltre allo spazio della Misericordia e al palco principale è stata messo a disposizione anche uno stand vocazionale, dove i pellegrini hanno potuto conoscere meglio il carisma Shalom e la storia della Comunità.
Nello spazio “Makin’ Noise” (Facciamo Rumore!), ispirato nel nome alle parole di papa Francesco alla GMG di Rio 2013, i partecipanti hanno potuto condividere esperienze ed esprimere le loro intenzioni di preghiera. Il cast di “Facciamo rumore”, programma televisivo prodotto dai missionari della Comunità Shalom e trasmesso dal canale Rede Vida in Brasile, ha coperto l’evento in tv e sui media.
Rafaela Borralho, missionaria brasiliana della Comunità Shalom presente a Cracovia, ci ha detto: “E’ stata un’esperienza di comunione incredibile, in cui abbiamo visto che la gioventù del papa è unita, vive nello stesso spirito la preghiera e il ballo, integrando culture ed esperienze diverse, condividendo la stessa letizia. In questo Anno della Misericordia, siamo stati insieme testimoni della misericordia e abbiamo rinnovato la nostra fiducia in Gesù Cristo, gridando con tutto il cuore: ‘Gesù, confido in Te!”.
Emanuele Sales
Tradotto da Marco Mencaglia