“Lo Spirito Santo venne su di loro ed iniziarono a profetizzare”, è il tema del ritiro dei sacerdoti della Comunità di Alleanza Shalom, che si è svolto nel Centro di Spiritualità Santa Teresa (CEST), a Fortaleza- Brasile.
Al ritiro sono presenti 10 sacerdoti ed un diacono permanente, venuti dalle missioni di Rio de Janeiro, João Pessoa, Salvador, e San Paolo , tra le altre.
Il sacerdote Shalom porta con sè la grazia del carisma Shalom, e insieme ad esso deve avere sempre un grande ardore, una grande compassione per coloro che sono lontani da Dio e dalla Chiesa. Come sacerdote, esiste una grazia speciale, che è quella di essere strumento di riconciliazione dell’uomo con Dio. La sua vita apostolica e missionaria è molto feconda all’interno della Chiesa e nell’umanità.
Dei 36 sacerdoti, 22 sono membri della Comunità di Vita e 14 della Comunità di Alleanza.
I sacerdoti della Comunità di vita abitano in case comunitarie e prestano servizio alla Chiesa legati direttamente alle attività missionarie della Comunità Cattolica Shalom. I sacerdoti della Comunità di Alleanza vivono la vocazione Shalom in mezzo agli impegni assunti con la Diocesi alla quale appartengono, in modo più intenso, e non risiedono in case comunitarie. Pero entrambi vivono il treppiedi della Vocazione Shalom: contemplazione, unità, evangelizzazione.