Ogni anno, nel tempo di Pasqua, i fratelli della Comunita’ Shalom, sparsi nelle varie diocesi del mondo, rinnovano, nel momento della messa, davanti al Signore e ai loro fratelli, le offerte della loro vita come un dono per la Chiesa e l’umanità, all’interno del Carisma Shalom!
Nella missione di Roma, in questo tempo di festa per la nostra famiglia, sarà vissuta nei seguenti giorni:
Il Rinnovamento delle Promesse nel Carisma Shalom: 17 aprile/11:00 – Comunita’ Cattolica Shalom, Via Costatino Maes, 104, Roma.
L’Ingresso nel Discepolato della comunità d’Alleanza e le Prime Promesse nel Carisma Shalom: 30 aprile/18:00 – Parocchia Sant’Angela Merice, Via di S. Angela Merici, 57, Roma.
Le Promesse definitive nel Carisma Shalom: 13 maggio/17:00 – Sacramentine, Via Costantino Maes, 23, Roma.
Ulteriori informazioni su questi momenti e le fasi del percorso vocazionale nella Comunità Shalom, secondo i nostri statuti.
– Perché queste celebrazioni si svolgono in tempo di Pasqua?
“La Comunita’ Cattolica Shalom si fonda su questa esperienza del Risorto che è passato per la croce (Gv 20,19-22). Egli, per la maggiore gloria del Padre, effonde su di noi il Suo Spirito, e ci invia come discepoli e ministri della Sua Pace” (Preambolo, I)
– In che cosa consistono le promesse?
“(…) Le Promesse, Temporanee e Devinitive, nella vacazione ala Comunita’ Shalom, consistono in un approfondimento di questa consacrazione (consacrazione battesimale), per mezzo di un’offerta totale di sé, una sequela più vicina a Gesù Cristo ed un vissuto radicale del Vangelo secondo le forme di vita di ogni membro (…) (SCCSh, 16)
– Che cosa è il discepolato?
“ Il Discepolato è il período in cui il candidato è acettato nel cammino di formazione nella Comunita`. Questa tappa ha la durata minima di due anni e deve essere marcata dall’approfondimento nella vita spirituale e vocazionale”. (SCCSh, 13)
“Nel firmare la sua appartenenza alla Comunita’, il membro (…) riceverà un segno visibele, una croce a forma di Tau, simbolo della sua elezione e appartenenza a Dio e alla Comunita’”. (SCCSh, 19)