Uno snack bar per evangelizzare a Parigi

Uno “snack bar per evangelizzare”, forse potresti conoscere questa storia. Questo è esattamente il modo in cui la Comunità Shalom è nata nel 1982, a Fortaleza. Il 20 gennaio scorso, “Chez Moi” (Casa mia) ha aperto a Parigi, uno snack bar organizzato dai missionari e giovani della Comunità Cattolica Shalom.

L’iniziativa è stata sostenuta dal parroco della chiesa di Notre-Dame de la Croix, Padre Stéphane Palaz. “Père Palaz ci ha conosciuto bene durante la GMG 2013 a Rio de Janeiro e anche a Fortaleza, città dove è nata la Comunità Shalom. Lui, conoscendo la nostra storia e l’inizio della nostra opera di evangelizzazione in una ‘pizzeria per evangelizzare’, ha avuto un’ispirazione: fornire una boutique, un piccolo negozio appartenente alla sua parrocchia, in modo che potessimo farne una ‘vetrina’ evangelizzatrice”, ha detto Padre Cristiano Pinheiro, missionario e Assistente internazionale della Comunità Shalom.

Secondo il responsabile di Chez Moi, Amanda Pinheiro, il desiderio è che il luogo sia un posto in cui il pubblico si senta davvero a casa. “C’è un posto che sembra una stanza, una parte con i tavoli, la cucina è visibile e c’è anche la “casa del Signore”, una cappella dentro al centro di evangelizzazione. Quindi, è fatta in modo che tutti si sentano a casa, è un luogo di accoglienza per tutti, dove ognuno ha il proprio posto, qualsiasi sia la propria realtà. Qui siamo in un quartiere multiculturale di Parigi, in cui abbiamo molti popoli presenti. È incredibile come abbia donato felicità, vita al quartiere, prima ancora di essere aperto. Tutti sono molto contenti della bellezza del luogo, della gioia delle persone”.

L’orario del ristorante sarà dal martedì al venerdì dalle 11.45 alle 16.45 e il mercoledì e il sabato la sera. Durante il venerdì, ci sarà un momento di preghiera comunitaria aperta al pubblico, al fine di avviare un gruppo di preghiera nel futuro. I missionari della Comunità fanno anche servizi di animazione nella parrocchia, ogni sabato durante le messe delle 18.00.

“Speriamo di ‘diventare’ questo luogo di incontro in cui coloro che hanno fede incontrino quelli che non ce l’hanno, in modo da poter testimoniare quella gioia del Vangelo nel cuore di questo quartiere, specialmente ai giovani”, ha detto Amanda.