Circa 5.000 giovani sono giunti a San Paolo lo scorso giugno per il Congresso dei Giovani Shalom (CGS), un evento organizzato dalla Comunità Cattolica Shalom, un’Associazione internazionale di fedeli, riconosciuta dal Vaticano.
Dal 1989, il CGS ha riunito giovani di tutto il mondo con l’obiettivo di approfondire l’esperienza di fede e favorire lo scambio culturale. Quest’anno si è tenuto presso l’Expo Barra Funda, dal 1° al 3 giugno, con un programma ricco di attività. Ci sono stati momenti di profonda spiritualità, preghiera, numerose prediche e workshop; intervallati da attrazioni culturali come spettacoli teatrali e il concerto della tanto attesa band Missionário Shalom.
Il CGS affronta il tema proposto ogni anno dal Papa per i giovani. Il tema di quest’anno era “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio“. Tra i predicatori c’erano: Moysés Azevedo, fondatore della Comunità Shalom, Emmir Nogueira, co-fondatrice e P. João Wilkes, responsabile della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i Laici.
Secondo gli organizzatori, erano previsti circa cinquemila giovani e il Congresso non si è rivolto solo ai giovani che frequentano la spiritualità della Comunità, ma a tutti coloro che desideravano vivere una nuova esperienza con l’amore di Dio e della Chiesa. L’obiettivo principale? Promuovere un’esperienza personale con Dio e la crescita umana dei giovani.
