Il IX Incontro Mondiale delle Famiglie, con il tema “Il Vangelo della famiglia, gioia per il mondo”, è iniziato martedì 21 a Dublino, in Irlanda, con la partecipazione di famiglie di 116 paesi dei cinque continenti. La Comunità Cattolica Shalom è presente all’evento con padre Silvio Scopel, responsabile della missione di Fortaleza e di un gruppo di membri del Progetto Famiglia e della Comunità.
Secondo padre Silvio, i tre giorni del congresso che ha preceduto l’arrivo di Papa Francesco hanno contato conferenze con temi vari e di alto livello. “Il primo giorno le lezioni si sono concentrate sul tema dell’evento. È stata sottolineata l’importanza di comprendere la Chiesa come famiglia di famiglie e il bisogno di reciprocità tra le famiglie e la Chiesa.”
“Perché la Chiesa sia costituita dalle famiglie, è necessario che la Chiesa sia solida, forte, che le famiglie comunichino la fede ai loro figli, e allo stesso tempo la famiglia abbia bisogno dei sacramenti, del Vangelo e della fede della Chiesa per rafforzarsi e diventare una famiglia forte.”
Il pomeriggio dell’incontro delle famiglie era riservato alle testimonianze di coppie e di persone che vivono la realtà del matrimonio. Padre Silvio ha sottolineato che tutti hanno affermato che la condizione per cui il matrimonio è bello e forte è l’amore incondizionato. “Questo amore lo troviamo solo dalla croce di nostro Signore Gesù Cristo”, ha aggiunto il sacerdote.
Il Gruppo Shalom ha avuto diversi contatti con le autorità ecclesiali, un incontro personale con Monsignor Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino e un colloquio con il cardinale Christoph Schönborn di Vienna, che durante la notte del IX Incontro Mondiale delle Famiglie ha lanciato YOUCAT Kids, un catechismo della Chiesa incentrato soprattutto sui bambini e sugli adolescenti, così come un’intervista per la TV indiana.
Il momento clou dell’Incontro è stato il 25 con il Festival delle Famiglie e il 26 con la grande Messa nel Phoenix Park, entrambi con la presenza di Papa Francisco.
“Come sapete, l’Incontro Mondiale è una celebrazione della bellezza del piano di Dio per la famiglia; è anche un’occasione per le famiglie di tutto il mondo di incontrarsi ed essere incoraggiati a vivere la loro vocazione speciale. Le famiglie di oggi devono affrontare numerose sfide nei loro sforzi di incarnare un amore fedele, di crescere i bambini con valori sani e di essere nella comunità lievito di bontà e cura reciproca”, ha detto il Papa.
Traduzione: Jhoanna Climacosa