Nella Comunità Shalom i giovani sono protagonisti dell’Opera di Dio. In tutti i servizi, partecipano attivamente con gioia ed entusiasmo affinché l’opera di Dio si manifesti: è stato così sin dai primi anni della fondazione. Per questo, per il nuovo servizio che la Comunità Shalom è stata chiamata a realizzare al Centro Internazionale San Lorenzo, in Vaticano, due giovani donne dell’Opera Shalom dell’Ungheria e della Francia, sono state inviate a collaborare alla costruzione di questo nuovo apostolato: Maylis Vigoureux, 25, proviene dalla missione di Aix-Provence e Eszter, 28 anni, da Budapest.
“Sono venuta per servire Dio e anche perché volevo condividere la mia vita con gli altri. Dare gratuitamente ciò che ho ricevuto gratuitamente. Sono molto felice della forte esperienza che ho con Dio attraverso l’intercessione quotidiana e l’incontro con i giovani che passano.” Eszter
“Sono venuta perché avevo nel mio cuore il desiderio di seguire Gesù. Non avevo molta scelta dopo averlo incontrato, potevo stare da sola sulla montagna o seguirlo. Al Centro ho trovato la croce della GMG e la Santa Madre di Dio nella preghiera del rosario, ho trovato persone che portano questa croce ogni giorno ai giovani; qui ho trovato anche la speranza attraverso l’esperienza con il Sinodo dei Vescovi a favore dei giovani di tutto il mondo.” Maylis
Partecipano all’Opera Shalom membri della Comunità di Vita e Alleanza, i partecipanti dei gruppi di preghiera e tutti coloro che incarnano nella loro vita, nel cuore della Chiesa e nel cuore del mondo la Parola di Dio e da essa vivere e testimoniare il Vangelo al giorno d’oggi. Coloro che fanno questa esperienza entrano nel cammino, il Cammino della Pace, e dalla crescita di questa esperienza diventano uomini e donne maturi in Cristo.