“Ma, dopo aver visto la gran bellezza del Signore, non trovai più nessuno che al suo confronto mi piacesse né mi occupasse la mente. Mi bastava gettare mentalmente lo sguardo sull’immagine che di lui portavo scolpita nell’anima, per sentirmi così libera da questa tentazione, che da quel momento in poi tutto ciò che vedo mi sembra ripugnante in confronto all’eccellenza e alle attrattive del Signore. Non v’è scienza né diletto di nessun genere che possa esser degno di considerazione, in paragone a quello di udire una sola parola pronunciata da quella bocca divina, tanto più, poi, se le parole son molte. Ritengo, quindi, impossibile, a meno che il Signore, in castigo dei miei peccati, non permetta che io ne perda la memoria, che alcun altro possa occuparla in modo tale che, tornando a ricordarmi di lui anche solo per un attimo, non resti libera da altro pensiero”. Santa Teresa D’Avila, nel libro della vita
Santa Teresa D’Avila, riformatrice del Carmelo e dottore della Chiesa, è il baluardo della vocazione Shalom. Così come San Francesco di Assisi, la religiosa spagnola è esempio di fermezza, perseveranza, donazione e di un profondo Amore Sponsale a Gesù Cristo.
Nello Shalom l’esperienza con il Risorto che fu crocifisso è fondamentale nella preghiera, fonte per sviluppare e maturare l’Amore Sponsale. Per questo, il cammino di Santa Teresa è il percorso per chi ha la Vocazione Shalom. Con Teresa D’Avila, si deve apprendere che la vita di preghiera, l’intimità con il Signore e l’unione profonda con l’Amato, è sostegno per le anime.
L’esperienza dei consigli evangelici “ povertà, castità e obbedienza” è motivata anche nello studio degli scritti teresiani attraverso la sua intercessione. L’obbedienza è la fonte della povertà, “un autentico cammino di perfezione”, come afferma la santa. Nell’obbedienza a coloro che hanno autorità per formare e curare, i membri della Comunità trovano la porta per l’umiltà, il distacco e la povertà in tutti i suoi aspetti.
Per sapere di più sulla vita e la spiritualità di Santa Teresa D’Avila, leggi qui l’intervista con Frate Maximiliano Herráiz, consigliere generale del Carmelo per l’America Latina e autore di diversi libri sui santi mistici.