La terza edizione dell’Acamps Summer Festival si è svolta in Molise, dal 3 al 7 agosto. Il campo si è svolto per la prima volta in Italia con la partecipazione di giovani provenienti da Croazia, Lituania, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Francia, Polonia, Portogallo, Messico, Argentina, Brasile e Irlanda.
Il programma dell’evento è stato interamente ideato da giovani per altri giovani e si è rivelato la formula di successo delle precedenti edizioni, in cui le mattinate di preghiera e spiritualità erano abbinate a pomeriggi di svago e sport, seguiti da serate dedicate a performance artistiche e spettacoli.
Le band Reale e Missionário Shalom si sono esibiti sul palco del Summer Festival di Acamp. Il concerto della band italiana Reale è stato caratterizzato dall’appello alla pace nel mondo, soprattutto in Europa, dove la guerra tra Ucraina e Russia è in corso da oltre cento giorni. Il coro internazionale formato da giovani ha accompagnato i canti che parlano di speranza, pace e raccontano la loro esperienza con Dio.
La band Missionario Shalom si è presentata nella serata tematica “Neon Party” e ha combinato lo spettacolo di danza con momenti di preghiera. Il gruppo formato da missionari della Comunità Shalom ha oltre 15 anni di carriera e nella sua presentazione al Campo ha cantato i suoi principali successi in diverse lingue.
L’arte scenica ha avuto spazio anche nel Summer Festival, lo spettacolo “Lui ti chiama” ha messo in scena la storia di un giovane e dei suoi conflitti nella ricerca della verità e del suo incontro con Cristo.
Anche i pomeriggi di svago e sport sono stati momenti di gioia, i tornei tra i Paesi hanno contribuito a creare nuovi legami di fratellanza tra i giovani riuniti. Giocarono a calcio, a pallavolo e c’erano vari tornei in un modo molto internazionale.
I momenti più belli per la maggior parte dei giovani sono state le mattinate di spiritualità, quando la catechesi che presentava i contenuti principali della fede cattolica in un linguaggio giovane, precedeva l’adorazione eucaristica. L’incontro personale con Cristo era favorito dall’accesso ai sacramenti: la Messa veniva celebrata ogni giorno nel tardo pomeriggio e almeno sei sacerdoti si alternavano nel ministero del sacramento della riconciliazione.
L’Acamps si è conclusa con la Messa presieduta dal vescovo ausiliare di Roma, Paolo Ricciardi che ha parlato ai giovani di come l’esperienza dell’amore di Dio debba traboccare nella vita quotidiana attraverso il servizio agli altri.
