La Comunità Cattolica Shalom di Lugano – ci racconta Evandro Meneses – è stata ospitata dalla Parrocchia Santa Teresa a Viganello per una serata molto particolare. C’è un cuore che batte ovunque è stato il tema scelto per evidenziare che il cuore dei giovani è lo stesso ovunque. Il programma è incominciato con la Santa Messa presieduta dal parroco Don Damin Sapataru e animata dai membri della comunità. La serata è proseguito all’insegna della musica e della gioia.
Da Lugano collegati tramite Skype sono intervenuti nel momento delle testimonianze molti altri giovani: Riki, che lavora nel Comitato locale a Panama, città che accoglierà la prossima GMG nel gennaio prossimo e Danielle da Boston negli Stati Uniti. Hanno condiviso la loro sensibilità per l’evangelizzazione dei giovani, insieme a quelli che erano sul palco, Don Rolando Leo (Assistente di Pastorale Giovanili di Lugano), Alessandro Moscatelli (Giovani ticinesi della Comunità Shalom), seguiti da Francesco Barloco (Menbro della Comunità Shalom del Piemonte) che ha a moderato il momento di dialogo. L’accompagnamento, avvicinamento, disponibilità, sono stati parole presente nei discorsi, anche la necessità di sollevare nei cuori dei giovani le domande giuste.
Di sicuro la musica e i balli hanno contraddistinto la serata. Una cinquantina i partecipanti. A conclusione un forte momento di Adorazione al Santissimo Sacramento in intercessione per il Sinodo dei vescovi che si sta svolgendo a Roma in questi giorni. Una opportunità data a tutti per ripartire mettendo la vita nelle mani di Gesù, cioè imparare a affidarsi da Lui.
La Comunità Shalom è grata a coloro che hanno reso possibile questa serata, senz’altra siamo contenti di essere uniti a tutta la Chiesa in questo momento storico del sinodo dei vescovi sul i giovani. Questa è stata la nostra forma di mettersi in gioco.
Federico Anzini
