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Il Cardinale Farrell nel cuore dell’Opera Shalom

Per la prima volta a Fortaleza, il rappresentante di Papa Francesco conoscerà meglio l’azione evangelizzatrice della Comunità.

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Foto: Comunicação comshalom

Il Cardinal Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha visitato in questi giorni la Diaconia, sede del governo generale della Comunità Cattolica Shalom ad Aquiraz (CE- Brasile) e il primo centro di evangelizzazione lo “Shalom della Pace”, dove il carisma è nato.
Queste sono alcune delle attività che hanno visto coinvolto il prefetto nella sua visita alla Comunità Shalom in Brasile.

Il Cardinale è Responsabile, in Vaticano, del settore che segue la Comunità in tutti i suoi aspetti.
Essendo un diretto rappresentante di Papa Francesco, la sua visita è stata di estrema importanza per la Chiesa, affinché possa conoscere sempre di più la Comunità Shalom in tutte le sue espressioni, nell’esperienza Spirituale, Comunitaria e di Evangelizzazione.

Una visita al cuore dell’Opera Shalom

In mattinata, il rappresentante del Papa, ha visitato le case dei missionari della Diaconia e ha potuto toccare con mano l’esperienza della complementarietà tra uomini,donne, famiglie, celibi e sacerdoti. Il primo luogo che ha visitato è stata la Cappella dello Sposo Eucaristico, dove si svolge l’adorazione perpetua e che, secondo Moysés Azevedo, fondatore e moderatore generale, “è il luogo da cui scaturisce tutta la forza di evangelizzazione della Comunità”.

Moysés Azevedo, Emmir Nogueira, e i responsabili del governo generale, hanno presentato come è strutturata la Comunità, le attività di evangelizzazione attualmente sviluppate, l’espansione del Carisma nel mondo e inoltre, hanno presentato ogni settore di governo della Comunità.

Santa Messa

Il programma della mattinata si è concluso con la Santa Messa presieduta dal Cardinale nella Chiesa del Risorto che è passato per la Croce. Nella sua omelia ha sottolineato l’importanza dell’evangelizzazione come frutto di un’esperienza con lo Spirito Santo:

“Tutti coloro che fanno parte della Comunità Shalom hanno sempre sentito un grande zelo per l’evangelizzazione. Ebbene, l’evangelizzazione è annunciare che la nuova alleanza promessa si è compiuta in Cristo! Quello che abbiamo sentito nella prima lettura si è realizzato a Pentecoste e credo che tutti voi ne abbiate fatto esperienza nella vostra vita personale. Lo Spirito Santo che Gesù risorto ci dona viene ad abitare in noi e “scrive” nei nostri cuori una nuova alleanza, la nuova legge dell’amore”.

Ha concluso ricordando l’importanza dell’intimità con Dio:

“Solo chi ha imparato a ‘stare con Gesù’ ogni giorno avrà la forza di evangelizzare, perché i suoi pensieri, le sue intenzioni e le sue parole saranno l’espressione di un cuore trasformato dalla vicinanza al Signore”.

Visita al Centro Shalom della Pace

Nel programma pomeridiano, il Cardinale Farrell ha visitato lo Shalom della Pace, primo centro di evangelizzazione della Comunità, dove si trova la prima caffetteria Shalom. Dopo, il Cardinale ha avuto un momento con i responsabili della missione a Fortaleza per sapere di più sull’azione pastorale della comunità a Fortaleza, oltre ad ascoltare testimonianze di giovani attratti dal carisma nella città.

Informazioni sul cardinale Farrell

Nominato nel 2016 da Papa Francesco al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che fa parte della Curia Romana, con la missione di consigliare e assistere il Papa nella trattazione degli affari della Chiesa in tutto il mondo. Il lavoro principale del Cardinale è quello di promuovere la vita cristiana dei laici, delle famiglie, delle coppie e dei giovani, in unione con la Chiesa e la società civile, affinché siano testimoni attivi del Vangelo ed espressione della bontà di Dio nel tempo di oggi.

Nel 2019 è stato nominato Camerlengo della Santa Chiesa Romana, una funzione che viene esercitata solo in caso di morte del Sommo Pontefice: “Il Camerlengo è il cardinale che presiede la cosiddetta Camera Apostolica, che svolge l’ufficio di custodire e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede durante il tempo in cui essa è vacante”.

 


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