E’ stato ad un’altitudine di 416 metri, a 20 km dalla città più importante e popolosa di Santa Cruz de la Sierra, dal 25 al 28 febbraio, si è svolto il ritiro di 180°, organizzato dalla missione della Comunità Cattolica Shalom che è in città da due anni, con 4 missionari della comunità di vita e uno dell’Alleanza.
L’evento 180 gradi ha riunito circa 80 giovani boliviani e 35 volontari in una casa di ritiro, dove per tre giorni hanno partecipato ad un programma intenso. Al mattino, a mo’ di campo, l’evento ha avuto conferenze, lode, adorazione, dinamicità e giochi. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno fatto il seminario nello Spirito Santo, mentre i volontari hanno partecipato ad un corso vocazionale.
La Santa Messa c’è stata ogni sera prima del momento di fraternità e il primo giorno di celebrazione ha potuto contare sulla presenza del Vescovo Ausiliare di Santa Cruz de la Sierra, monsignor Rene.
Per Tiago Soares, missionario locale e seminarista della comunità di vita Shalom, l’esperienza di questo ritiro ha superato le loro aspettative, a partire dal numero di persone iscritte e la grazia di Dio riversata sui giovani durante l’effusione dello Spirito Santo. “Non hanno solo avuto una forte esperienza con l’amore di Dio, ma hanno anche scoperto il loro posto all’interno della Chiesa che è viva attraverso il carisma Shalom.”
La grande riunione dei partecipanti che hanno fatto esperienza di un giro di 180° nella loro vita, avrà luogo nella Casa della Missione Shalom per continuare a sperimentare la gioia che non passa e camminare su un percorso da e verso la felicità.
“Voglio solo questo amore e nient’altro
Con Lui Vivo una svolta di 180 gradi
Non voglio più dimenticarmi
Di Colui che mi ha fatto rivivere
Hai preso la mia vita dalla terra.
Sono nelle tue mani “