Il 4 luglio scorso la Comunità Cattolica Shalom, nella missione di Roma, ha organizzato l’incontro generale dell’Opera.
Ad esso hanno preso parte i 3 gruppi di preghiera che settimanalmente si ritrovano nella sede di via Costantino Maes ( zona Nomentana) per momenti di preghiera, formazione e condivisone. I 3 gruppi prendono tutte le fasce di età, dagli adolescenti ai giovani, oltre alle persone più adulte e avanti con gli anni. Tutti, indifferentemente da età o quartiere e paese si sono ritrovati in questa serata speciale per ascoltare le parole del responsabile locale della missione di Roma, Padre Edie Bethlem.
Il tutto si è aperto con un momento di preghiera, lode e invocazione allo spirito santo, lasciando poi spazio alle parole di Padre Edie, che ha condiviso le grazie che Dio ha realizzato nella missione di Roma nell’arco di quest’anno, ricordando in particolare il momento speciale che tutta la Comunità Shalom sta vivendo: i 35 anni dalla sua fondazione.
Padre Edie ci ha raccontato la sua esperienza personale, il suo incontro con la fede grazie a sua sorella che fin da piccolo lo portava con sé ai gruppi di preghiera. Da lì lui ha conosciuto la bellezza di avere un rapporto personale e di amicizia con Dio.
Il sacerdote ha proseguito, poi, parlando della bellezza della diversità che unisce i missionari e l’Opera Shalom, che con gioia si dedicano all’apostolato, senza misurare né calcolare.
E’ stato un momento di grazia e negli occhi attenti dei partecipanti, che hanno fatto attenzione ad ogni parola ed erano pieni di gratitudine e gioia, nel poter condividere in quella serata le meraviglie di Dio nelle loro vite.
Sara Ferretti