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La Scuola della Pace a Chaves è quasi realtà

comshalom

“Voglio una Chiesa povera per i poveri”. Questa frase di Papa Francesco racchiude il pensiero che da sempre ispira e muove la Comunità Cattolica Shalom. Diversi anni fa, il fondatore della comunità, Moysés Azevedo, al momento dell’apertura della missione di Chaves, sull’isola di Marajó, nello stato di Pará, ebbe l’ispirazione di costruire in questo luogo una scuola, dove bambini, adolescenti e giovani – futuro di ogni società – potessero imparare, attraverso l’istruzione scolastica, a diventare adulti e cittadini promotori di pace e di prosperità. La città di Chaves si trova in una regione dell’estremo nord del Brasile particolarmente povera. Qui la popolazione vive in condizioni critiche: violenza e vulnerabilità sociale diffuse, scarsa alfabetizzazione, accesso precario o inesistente ai servizi pubblici (istruzione e sanità su tutti), lavoro incerto. Per questo il progetto, chiamato “Scuola della Pace”, è reputato tanto necessario. Moysés lo ha anche presentato al Santo Padre Francesco in persona, durante lo scorso Giubileo Straordinario della Misericordia, in un’udienza privata, nella quale il Papa ha dato la sua benedizione all’iniziativa.

La scuola offrirà istruzione ogni anno a circa 150 ragazzi, tra i 6 e i 18 anni, dei quali si propone di curare ogni aspetto della crescita: fisica, umana e spirituale. Attraverso i valori evangelici e alla luce del Carisma Shalom, si terranno lezioni scolastiche, corsi professionalizzanti, laboratori di arte e di informatica, sport e formazione cristiana. Si cercherà, così, di sottrarre i ragazzi alla precarietà di una vita di espedienti, di rafforzare in loro il senso di appartenenza a una famiglia e a una comunità finalmente ritrovate, e di restituirgli dignità, autostima e protagonismo.

La realizzazione del progetto, però, non è facile: le risorse finanziarie da investire sono elevate e la logistica costruttiva sfavorevole, per via del difficile accesso alla regione e delle piogge che interessano la località nel periodo di gennaio/maggio. L’esecuzione è stata divisa, perciò, in quattro fasi. I lavori della prima fase inizieranno il prossimo 3 giugno 2019 e prevedono la costruzione del blocco principale, i camminamenti, il 50% del refettorio e il muro esterno.

Il piano è ambizioso, ma indispensabile per molti abitanti di Chaves, per tanto la Comunità Shalom richiede anche il vostro aiuto. Chiunque volesse fare una donazione per contribuire alle spese della costruzione della “Scuola della Pace”, può farlo versando il proprio 5X1000 alla Fondazione “Accendi la Speranza”, una fondazione che da sempre promuove e finanzia progetti umanitari e di ricerca e che da anni sostiene la Comunità Cattolica Shalom.

Nella tua dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale della Fondazione Accendi la Speranza onlus: nello spazio dedicato alla scelta del 5×1000 inserisci il codice fiscale 97671200588 e la tua firma.


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