Testimonianza

Oltre Ogni Confine – Storie di una giovane missionaria nelle Filippine

Thais è una missionaria della Comunità di Vita Shalom che vive nelle Filippine da quasi un anno. Qui lei condivide con noi ciò che è descritto da lei come “l’esperienza più significativa” degli ultimi mesi.

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Per prima cosa sono felice di dire che vivo a Manila, nelle Filippine!!! Sono missionaria nella Comunità Cattolica Shalom dal 2013. La Comunità ha chiesto a me e ad altri missionari di iniziare una missione qui. È più divertente nelle Filippine, come si dice nel motto turistico  del paese! Siamo venuti qui a settembre 2017, subito dopo il Convegno Shalom in cui abbiamo celebrato il 35 ° anniversario della Comunità.

Non appena siamo arrivati ​​abbiamo iniziato a sperimentare così tante cose che erano diverse dalla nostra realtà in Brasile. Nessuno di noi ha mai vissuto in un altro paese, quindi sin dall’inizio abbiamo dovuto attraversare quotidianamente i nostri confini per scoprire che le differenze tra noi possono essere superate attraverso l’amore! L’amore è davvero la risposta a tutto! In questi quasi 10 mesi, abbiamo avuto l’opportunità di “innamorarci” effettivamente del paese e anche dell’intero continente. Ma la nostra esperienza più significativa è avvenuta quando abbiamo partecipato al GenFest 2018 del Movimento dei Focolari che si è tenuto qui a Manila.

Era la prima volta che questo evento si svolgeva in Asia. Il Movimento dei Focolari è nato in Europa, in Italia per l’esattezza, e tutte le passate edizioni si sono svolte nel continente europeo. Il movimento iniziò durante la seconda guerra mondiale e la sua missione è stata quella di promuovere l’unità tra le persone di tutti i paesi. Durante il GenFest di quest’anno, le persone sono state invitate ad “Andare Oltre Ogni Confine”. C’erano spettacoli di danza e concerti mozzafiato, storie che raccontavano di cambiare il tuo “metro quadro” e workshop con oltre 150 temi diversi. Lo scopo di tutto questo era ispirare i giovani a costruire un mondo migliore e più unito.

Noi della Comunità Cattolica Shalom abbiamo fatto parte del team della stampa, aiutando amici a ottenere storie sulle persone che venivano e questo ci ha dato l’opportunità di incontrare persone di molti paesi, proprio come nelle Giornate Mondiali della Gioventù. Potremmo vivere l’esperienza di affrontare le differenze senza paura e con l’ansia di imparare di più su come amare. È stato incredibile vedere così tanti giovani provenienti da 99 paesi con un solo scopo: costruire un mondo più unito! In ogni modo è stato davvero stimolante, ci ha dato più forza per continuare a vivere la nostra missione e ci ha reso orgogliosi di poter, per Grazia di Dio, attraversare il confine della comodità di vivere nel nostro paese, affrontare questa avventura di vivere all’estero. In Asia!

Un’esperienza speciale che ho avuto è stata parlare con alcune ragazze del Ruanda che vivono in Belgio. È successo subito dopo la partita della Coppa del Mondo in cui il Brasile è stato sconfitto, così mi hanno preso in giro un po’ su questo. Ma quando ho detto loro che ero una missionaria di una Comunità religiosa che è in più di 30 paesi, mi hanno invitato in Belgio per lavorare con i rifugiati! Una realtà che, all’inizio, era così lontana dalla mia ma poi mi ha toccato molto e mi ha fatto desiderare ancora di più dare la mia vita per permettere a tutti di avere l’opportunità di sentire l’amore di Dio, in qualche modo nella loro vita, non importa quello che hanno passato.

L’ultimo giorno dell’evento, il Card. Tagle ha celebrato la Santa Messa con numerosi vescovi e sacerdoti. La sua omelia si è basata sul tema del GenFest 2018 per spiegare la liturgia del giorno e ci ha detto, per esempio, come Gesù, anche se fosse “a casa”, avesse dei confini. Il Cardinale ha anche affermato che “non abbiamo bisogno solo di parole, ma abbiamo bisogno di ‘testimonianze’”, così ha mandato tutti in missione dopo l’evento. Negli ultimi minuti dell’evento, è stato annunciato che il prossimo GenFest del 2024 si terrà in Brasile! Ogni brasiliano lì presente ha gioito e urlato molto. Vivere quei 3 giorni è stato davvero stimolante per me e penso davvero che sia stata la stessa cosa per tutte le oltre 6mila persone che hanno partecipato all’evento. Andiamo OLTRE TUTTI I CONFINI per amare tutti come Gesù ha amato!

Beyond All  Borders - Stories of a young missionary in the Philippines

 

Thais Montenegro (Tess), 25 anni – @shalominManila


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