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Scopri 10 momenti della Comunidade Shalom con Papa Francesco

Il 13 marzo 2013 il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto alla cattedra di Pietro: il primo Papa gesuita e sudamericano e il primo con il nome di Francesco.

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Dieci anni fa, dopo un Conclave durato poco più di 25 ore, nella Cappella Sistina in Vaticano, il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio veniva eletto nuovo Papa e successore di Benedetto XVI. La scelta è stata annunciata dopo cinque votazioni e due giorni di Conclave per scegliere il 266° pontefice romano. Questi anni di Pontificato sono stati caratterizzati da iniziative e riforme per coinvolgere tutti i cristiani in un nuovo slancio missionario per portare l’amore di Gesù a tutta l’umanità

Come Chiesa preghiamo per le intenzioni del Santo Padre e celebriamo oggi un decennio di dedizione apostolica. Ricordiamo dieci momenti di Papa Francesco con la Comunità Cattolica Shalom:

1 – La Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro nel 2013.

Migliaia di giovani hanno potuto rappresentare la Comunità Shalom, anche allo stand delle vocazioni c’era uno spazio per parlare del carisma e acquistare prodotti. C’è stata la partecipazione di missionari volontari e tutta la preparazione della Via Crucis è stata fatta dalla Comunità. La GMG ha incluso anche la presentazione dello spettacolo musicale di Lolek al Festival della Gioventù.

2 – Udienza privata Moysés e il Santo Padre nel 2016

Moysés e il Papa hanno parlato del Giubileo straordinario della Misericordia, del 35° anniversario della Comunidade Shalom nel 2017, tema principale dell’udienza, e di un nuovo progetto della Comunità per evangelizzare nelle periferie.

Moysés ha parlato al Pontefice del Convegno che la Comunità promuove a Roma ogni 5 anni, dopo l’approvazione pontificia del 2012. Gli ha presentato il progetto per l’anno 2017 e l’invito a partecipare. “Il Papa è stato molto contento, era entusiasta della proposta e ha espresso il suo grande desiderio di essere insieme a noi”, ha detto il fondatore.

3 – Giornata mondiale della gioventù a Cracovia nel 2016

Circa un migliaio di giovani pellegrini della Comunità Shalom si trovavano a Varsavia (provenienti da varie parti del Brasile e da più di 20 altri Paesi del mondo) per partecipare a una Settimana Missionaria in città, un periodo noto come “Pre-Giornata Mondiale della Gioventù”. Le attività missionarie hanno generato molti legami di amicizia e comunione tra i pellegrini Shalom e i giovani e le famiglie di Varsavia.

Il 30 luglio, il Papa ha incontrato oltre un milione e mezzo di giovani durante la veglia di preghiera della Giornata Mondiale della Gioventù al Campus Misericordiae di Cracovia e ha affermato che non siamo nati per vegetare, ma per cambiare il mondo. Francesco ha dichiarato che la risposta a un mondo in guerra è la parola fraternità.

Tenendo la mano di Papa Francesco, in camicia beige e jeans, Tahiry Ralambo – oggi consacrata alla Comunità di Vita Shalom.

4 – Convegno Shalom 2017

Circa tremila giovani, famiglie, celibi e sacerdoti della Comunità Cattolica Shalom provenienti da oltre 26 Paesi si sono incontrati a Roma dal 3 al 9 settembre 2017 per celebrare il 35° anniversario della Comunità. La mattina del 4 settembre, il Papa li ha ricevuti in udienza nell’Aula Paolo VI.

5 – Gabriella Dias partecipa alla Pentecoste con il Papa 

Il 9 giugno 2019, Papa Francesco ha ufficializzato il Servizio Internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico, chiamato CHARIS. Gabriella Dias, missionaria della Comunità Cattolica Shalom, è uno dei membri di questo nuovo organismo. Durante i mesi che hanno preceduto la Festa dello Spirito Santo, i membri della Famiglia Carismatica sono stati invitati a vivere il periodo di preparazione attraverso la preghiera e l’intercessione.

6 – Giornata Mondiale della Gioventù a Panama nel 2019

Con circa mille pellegrini della Comunità, la GMG di Panama è stata una pietra miliare per la YouthSh. In questo evento, Ana Gabriela ha cantato per il Papa, insieme ad altri cantanti, e la band Missionary Shalom ha eseguito un concerto sul palco principale durante la veglia.

7 – Congresso eucaristico internazionale a Budapest 2021

Papa Francesco ha presieduto la Messa di chiusura del Congresso Eucaristico Internazionale riempiendo Piazza degli Eroi, un famoso luogo turistico della città. Missionari ungheresi e di altre missioni europee hanno potuto partecipare e rappresentare il carisma.

La Comunità cattolica Shalom era rappresentata da un gruppo di oltre 70 persone, tra cui missionari e fratelli dell’Opera di Budapest. La Missione di Budapest era presente al Congresso per evangelizzare i partecipanti e la popolazione locale alla luce del carisma. Un momento saliente dell’evento è stata la testimonianza di Moysés Azevedo, che ha parlato della fondazione del carisma Shalom al Congresso Eucaristico del 1980.

8 – Le coppie di sposi della Comunità ricevono la benedizione del Papa

Durante l’Udienza Generale, è tradizione che il Papa incontri gli sposi che, secondo l’usanza, si presentano all’incontro con gli stessi abiti del giorno del matrimonio. Una delle coppie era composta da Abraão de Araujo e Teresa Maria, missionari della Comunità di Vita.

9 – Missione a Roma agli eventi con il Papa

Presente a Roma dal 1992, la Missione di Roma rappresenta il Carisma nella Città Eterna. Missionari, giovani, seminaristi, famiglie vivono l’esperienza di vivere e partecipare agli eventi ufficiali con Papa Francesco, come la Santa Messa, l’Udienza Generale, l’Angelus.

La Missione di Roma è ora responsabile anche del Centro di evangelizzazione San Lorenzo.  Ogni settimana organizza eventi di evangelizzazione in Piazza San Pietro, in Vaticano.

10 – Convenzione Shalom 40 anni nel 2022

Il 26 settembre, i missionari della Comunità cattolica Shalom di tutto il mondo si sono riuniti in udienza privata con il Santo Padre Papa Francesco. L’incontro, tenutosi nell’Aula Paolo VI in Vaticano, è stato trasmesso in diretta e seguito da migliaia di persone. Durante l’udienza, i missionari hanno rinnovato la loro offerta di vita ai piedi del Pontefice, che ha avuto l’opportunità di rivolgere alcune parole direttamente ai membri della Comunità. 

“Siamo nati ai piedi del successore di Pietro e la grazia di Dio si attualizza nel tempo. Il kayrós è esattamente il tempo riempito dalla grazia di Dio. Pertanto, all’interno del tempo, ci troviamo davanti al successore di Pietro ogni cinque anni, tornando alle nostre origini e rinnovando così le disposizioni del nostro cuore per offrire al Padre la nostra vita in Cristo, con Cristo e per Cristo”, spiega Moysés Azevedo.


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