Una Settimana di preghiera per la pace in Siria si apre oggi, 30 agosto, e durerà fino al 6 settembre, nei 17 paesi in cui è presente l’opera di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS). Come spiega una nota inviata a Fides dall’ufficio francese di ACS, la settimana era programmata in ottobre, ma gli avvenimenti di questi giorni hanno consigliato di anticiparla: “Non possiamo aspettare.
Il tempo di pregare per la pace per il popolo siriano è ora. I nostri fratelli in Siria ne hanno bisogno, più che mai”, spiega la nota. La campagna, che prevede un specifica intenzione giornaliera, si unisce all’incessante orazione per la pace e per scongiurare un intervento militare di paesi occidentali, che va avanti in tutte le comunità cristiane in Siria. La preghiera diffusa da ACS, e destinata ai fedeli in tutto il mondo, invoca da Dio “un futuro di pace per la Siria, fondato sulla giustizia per tutti” e recita: “Dio di misericordia, ascolta il grido del popolo siriano, conforta coloro che soffrono a causa della violenza, consola quanti piangono i loro morti, converti i cuori di coloro che hanno preso le armi, proteggi quanti sono impegnati per la pace. Dio della speranza, ispira i leader a scegliere la pace invece della violenza e a cercare la riconciliazione con i loro nemici”.
Radio Vaticana