Comunità

Un’esperienza indimenticabile che ha cambiato profondamente le nostre vite

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Un’esperienza indimenticabile, nata “per caso”, che ha cambiato profondamente le nostre vite. Un mese ricco di incontri ed esperienze molto forti, che ci hanno insegnato a pregare, a conoscerci e ad avvicinarci agli altri con cuori colmi di gioia e compassione per raccontare le meraviglie che Dio ha compiuto nelle nostre vite e per l’umanità.

Non sono mancate le difficoltà, certo, principalmente dovute alla lingua, in un primo periodo, e agli stereotipi, ma nulla che il Signore non abbia potuto colmare con il suo amore.

Frequentando la “Scuola di lideranza Ronaldo Pereira”, che quest’anno,per la prima volta, ha ospitato ragazzi provenienti anche da fuori Brasile, abbiamo avuto la grande possibilità di vivere gli eventi più importanti del “luglio della pace”, cioè l’Acamp’s e l’Halleluya. Queste due esperienze molto ricche di insegnamenti sono state occasione di incontro con molte realtà presenti in Fortaleza. Il compito di noi ragazzi è sempre stato volto all’evangelizzazione “diretta”, che ci ha permesso di conoscere ragazzi di tutte le età e dalle storie più diverse. In questo compito siamo stati aiutati e supportati dai moltissimi missionari e discepoli che con pazienza e parresia ci hanno dato la possibilità di conoscere meglio la vita nella comunità.

Questo aspetto è stato approfondito principalmente nella prima e nell’ultima settimana, vissute rispettivamente con la comunità di vita e nel ritiro finale. In queste occasioni abbiamo avuto l’opportunità di lavorare su noi stessi e sul nostro rapporto con il Signore Gesù, grazie alla messa quotidiana, che ci ha accompagnati e sostenuti durante tutta la nostra permanenza, l’adorazione della Santa Eucaristia, la preziosa possibilità di confessione in ogni momento di necessità e le formazioni ricevute direttamente da molti membri della comunità, tra cui il nostro fondatore Moyses e la nostra cofondatrice Emmir, e “indirettamente” dall’esempio di santità che moltissimi ci hanno donato.

L’unica parola che può riassumere ed esprimere i nostri sentimenti di oggi, ripensando al viaggio, è “Gratitudine”; per gli organizzatori, i benefattori, gli amici, i familiari, tutti coloro che ci hanno accompagnati nella preghiera e , soprattutto, per Colui senza il quale nulla sarebbe mai potuto accadere.


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