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Valorizzare il servizio ai giovani nel cuore della Chiesa : Padre João Chagas riceve la nomina pontificia

Papa Francesco ha nominato il sacerdote, membro della Comunità di Vita Shalom, a capo del Dipartimento del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

comshalom

Il Sabato 30 Aprile, Padre João Wilkes Rebouças Chagas Jr., membro della Comunità Cattolica Shalom di Roma, è stato nominato da Papa Francesco Capo del Dipartimento (capo ufficio) del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Da 8 anni è responsabile del Settore Giovani, che controlla l’intero ambito della pastorale giovanile, compresa l’organizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù (GMG).

Quanto agli aspetti più concreti di cosa significherà questo nuovo ruolo, «scoprirò nel dialogo con il sindaco, il segretario e i sottosegretari, con i quali collaborerò più strettamente. Voglio mettermi in una posizione di maggiore servizio per le altre persone che lavorano nel Dicastero e, insieme a loro,  scoprire come servire meglio i giovani, la Chiesa, l’umanità”, ha spiegato padre João, in un’intervista a comshalom.

Fino all’inizio degli anni 2000, il responsabile dell’Ambito Giovanile dell’ex Pontificio Consiglio per i Laici (ora Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita) ha ricoperto la funzione di “capo ufficio”.  Negli anni successivi non è stato più così.  Il sacerdote ha affermato che la nomina odierna – che proviene direttamente dal Santo Padre – porrà maggiore enfasi sul lavoro svolto con i giovani:

 “Considero un desiderio del Santo Padre e del Dicastero attribuire maggiore valore al lavoro con i giovani, soprattutto dopo il Sinodo del 2018, il cui tema erano i giovani”.

Padre João ha iniziato a collaborare all’organizzazione delle GMG nel 2011, in preparazione al Rio 2013. Successivamente ha assunto la responsabilità del settore e ha lavorato attivamente all’organizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù a Cracovia (Polonia), Panama City (Panama), e ora a Lisbona (Portogallo), che si svolgerà nel 2023.

“Come ha detto papa Francesco alla Gmg di Panama, i giovani sono oggi della Chiesa. Sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano nella vita della Chiesa. Dobbiamo riconoscere il grande dono che sono e dare loro sempre più spazio. Nella misura in cui scoprono quanto sono amati da Dio, diventano potenti strumenti di rinnovamento nella Chiesa e nella società, hanno una visione molto più profonda e ampia di quanto possiamo immaginare, dobbiamo incoraggiarli ad esprimersi. San Giovanni Bosco diceva: “I giovani non hanno solo bisogno di essere amati. Hanno bisogno di sapere di essere amati”, dice padre João.

Nel 2016 papa Francesco ha istituito il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, riunendo le competenze e le funzioni, fino ad allora, appartenenti al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Padre João Chagas celebrando una messa durante una visita alla GMG Lisbona COL

Sul Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita

«Il Dicastero è competente nelle materie che riguardano la Sede Apostolica per la promozione della vita e dell’apostolato dei laici, per la pastorale dei giovani, della famiglia e della loro missione, secondo il disegno di Dio e per la protezione e il sostegno dell’uomo vita”, recita lo statuto dell’organismo.

Il sacerdote aggiunge inoltre: “In modo concreto, il Dicastero — attraverso il Dicastero per i giovani — cammina insieme alle Conferenze episcopali e ai movimenti di pastorale giovanile nel mondo, nel lavoro che fa con i giovani”.

Il Dicastero comprende il Prefetto (Cardinale Kevin Farrel);  segretario (Padre Alexandre Awi Mello);  sottosegretario ai laici (dott.ssa Linda Ghisoni);  sottosegretario alla famiglia e alla vita (dott.ssa Gabriella Gambino);  ora il “capo ufficio” padre João Chagas;  membri, tra cui Moysés Azevedo, fondatore della Comunità Shalom;  e consulenti.

Padre João Chagas

Pe. João Chagas, consagrado da Comunidade de Vida Shalom

Padre João Wilkes Rebouças Chagas Jr.  è entrato a far parte della Comunità Shalom all’età di 16 anni, nel 1991, come membro della Comunità dell’Alleanza e, dopo un anno, è entrato a far parte della Comunità di Vita.  Ha servito su diversi fronti dell’opera apostolica della Comunità. Ha studiato Filosofia e Teologia rispettivamente a Fortaleza e a Roma, venendo ordinato sacerdote nel 2001 da Don José Antonio, Arcivescovo di Fortaleza. Oltre ai tempi di missione, il sacerdote vive in Italia da più di vent’anni.

Ha recentemente concluso il dottorato con il tema “Vino nuovo in otri nuovi – L’amore sponsale nella spiritualità della Comunità Cattolica Shalom, alla luce della Parola di Dio e della Teologia dei Santi”.

 


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