Giovedì 7 novembre, nel seminterrato della Casa 12 in via Wiślnia, sette missionari hanno guidato un gruppo di preghiera per diversi giovani polacchi. Fanno parte della missione Shalom a Cracovia che sta vivendo un tempo nuovo nell’evangelizzazione del popolo polacco.
I missionari occupano un nuovo luogo per fare gli incontri dei gruppi di preghiera. L’indirizzo è nel cuore culturale della città, nel centro storico, a pochi metri da vari luoghi d’interesse turistico.
L’incontro di giovedì 7 novembre è stato il secondo a tenersi in quella sede ed è stato il primo dopo il seminario di Vita nello Spirito Santo tenutosi a fine ottobre. I polacchi erano entusiasti del fatto che il gruppo si trasferisse dalla sede domestica della Comunità di Vita, in un quartiere residenziale, verso il nuovo spazio in un quartiere centrale, turistico e culturalmente accessibile.
Per la responsabile della missione Michele Jordan, la nuova sede ha tutto ciò che potrebbe attirare i giovani polacchi. “Qui organizzeremo la serata di lode il martedì, il gruppo di preghiera il giovedì e infine qualche evento del sabato”, afferma. “Siamo in un luogo accessibile con buone strutture, vicino all’università, ai musei, alle chiese, ai mezzi pubblici per tutte le zone della città.”
Michele è anche in prima fila nel guidare il gruppo, utilizzando il “modo Shalom” di coordinare un gruppo di preghiera: fratellanza, lode, preghiera aperta allo Spirito, predicazione. I polacchi hanno seguito le linee guida nel condividere i frutti della preghiera due a due, come è consuetudine alle riunioni Shalom in Brasile. Ma il marchio polacco si è distinto. Tutte le comunicazioni tra loro sono state nella lingua locale.
Il famoso successo dei Missionário Shalom “Quanti sperano in te” è diventato “Ci, którzy ufaja Tobie”. “Il Cielo si apre” è stato cantato come “Niebo się otwiera”. Infine, un avviso: sabato 23 novembre ci sarà il Neon Party al nuovo indirizzo.
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Traduzione: Jhoanna Climacosa