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La Comunità inaugura il nuovo “SH82” a Roma, una “casa” aperta a tutti nel quartiere di San Lorenzo

Nell’anno giubilare è stato inaugurato il nuovo “SH82” in via dei Sardi 44, in uno spazio più ampio e predisposto per lo studio e il lavoro a distanza, dove studenti e giovani professionisti trovano un ambiente accogliente e multiculturale in cui fare esperienza con Dio.

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Sabato 25 gennaio, l’SH82 ha aperto le sue porte nel cuore del quartiere San Lorenzo, una zona di rilievo della capitale italiana nota per la sua vivace vita sociale. Grazie a questo studio lounge più spazioso, giovani, studenti e lavoratori di Roma possono godere di uno spazio accogliente dove fare nuove amicizie e “creare comunità” bevendo un “cappuccino”, condividendo una “piadina” o gustando specialità brasiliane come il “pão de queijo” o il “brigadeiro”.

All’SH82, servizi come l’accesso a Internet e snack sono gratuiti, con la possibilità di fare un’offerta libera, se si desidera, per contribuire al mantenimento del luogo, che è gestito dai missionari della Comunità e da giovani volontari.

“La novità dell’SH82 è soprattutto la possibilità di creare comunità”, sottolinea padre Victor Hernandez, responsabile della Comunità cattolica Shalom a Roma. “Vogliamo offrire uno spazio accogliente a tante persone che cercano un luogo dove sentirsi a casa e relazionarsi. l’SH82 è un luogo con le porte aperte per tutti”.

 “SH82”, casa tua dal 1982

L’inaugurazione del nuovo SH82, che in precedenza si trovava in Via degli Equi, si è svolta sabato 25 gennaio con una celebrazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria Immacolata e San Giovanni Berchmans, seguita dalla benedizione e dall’apertura ufficiale delle nuove strutture. La Messa è stata presieduta da Mons. Paolo Ricciardi, Vescovo ausiliare di Roma.

Secondo padre Victor Hernandez, l’apertura del nuovo SH82 rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evangelizzazione della Comunità a Roma. Questo nuovo spazio, inaugurato nell’Anno Giubilare, permette di accogliere un numero maggiore di persone, offrendo un ambiente ancora più ospitale e adatto alla missione.

La cappella continua a essere il luogo che più sorprende e attira l’attenzione dei giovani che visitano l’SH82 per la prima volta. Qui si tengono gruppi di preghiera, adorazione e celebrazione dell’Eucaristia.

L’SH82 è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 12:00 alle 18:00. La celebrazione eucaristica nella cappella si svolge il martedì e il giovedì alle 17:30. Per chi desidera fare volontariato o ricevere ulteriori informazioni, è possibile contattare l’SH82 su Instagram: @sh82_roma.

Studenti, volontari e giovani professionisti

Nicolò Barba, 29 anni, volontario SH82

“Tre anni fa ho conosciuto l’SH82 per caso, grazie a un amico dell’università che mi ha invitato a studiare lì. Sono rimasto molto colpito dall’amore che i missionari mostravano con piccoli gesti: un bicchiere d’acqua o una tazza di caffè. Ora sono volontario all’SH82 e lo considero la mia casa perché lì ho trovato speranza e fede”.

Leopoldo Antimi, 26 anni, missionario della Comunità dell’Alleanza

“L’SH82 è un luogo unico. Qui ho vissuto un’esperienza viva di carità e servizio, attraverso il sorriso e la testimonianza dei missionari. In questo luogo ho scoperto la mia vocazione di missionario Shalom e ho fatto nuove amicizie. Invito tutti a conoscere l’SH82 e a visitare in particolare la cappella, dove Cristo è presente”.

Marianne Montiel, 38 anni, freelance

“Sono francese e l’SH82 è diventato la mia seconda casa a Roma. Lavoro come freelance e cercavo un posto tranquillo dove poter lavorare. All’SH82 ho trovato questo e molto di più: ho trovato amici e un rifugio per i giorni più difficili, dove mi sento accolta. Invito tutti a scoprire questo luogo meraviglioso a Roma”.

Ester Bagala, 23 anni, partecipante al gruppo di preghiera

“L’SH82 è per me un porto sicuro. È un luogo magico e speciale: fin dal primo momento in cui sono entrata mi sono sentita a casa. I missionari hanno un dono speciale per accogliere le persone e farle sentire parte di una comunità. Conoscere l’SH82 ha cambiato la mia vita, perché lì ho avuto un’esperienza di incontro e intimità con Gesù”.


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