Dal 15 al 18 febbraio, il Giubileo degli Artisti riunirà a Roma molti rappresentanti del mondo della cultura e dell’arte provenienti da tutto il mondo, tra cui saranno membri della Comunità Shalom: Davidson Silva, Aryana Fideles, Neide Oliveira, Valentina Jovele, tra gli altri.
Approfittando di questi giorni giubilari, la Comunità metterà in scena anche uno spettacolo teatrale su iniziativa del Centro San Lorenzo, che si svolgerà il 15 febbraio in Piazza San Pietro con la partecipazione di attori di diverse nazionalità.
EVANGELIZZARE ATTRAVERSO IL TEATRO
Questa attività prevede la partecipazione di un totale di 16 attori e musicisti missionari della Comunità, oltre ai membri dell’Opera Shalom.
“Vogliamo trasmettere un messaggio di speranza attraverso l’arte, approfittando della presenza dei pellegrini e dei fedeli che si riuniranno a Roma per il Giubileo. Sarà una rappresentazione semplice e rispettosa, con lo scopo di evangelizzare attraverso un linguaggio artistico e partecipativo”, sottolinea Fabiola Inzunza, missionaria della Comunità di Vita e responsabile del Centro San Lorenzo di Roma.
“DANTE SENZA SPERANZA”
Il tema della rappresentazione si basa sul personaggio di Dante, che, giovane e confuso nel suo esilio, vive un momento di intensa crisi interiore. Solo e solitario, trova rifugio nell’arte e inizia a scrivere i suoi pensieri, dando vita alla Divina Commedia. I suoi pensieri prendono forma ed espressione attraverso l’arte: danza, musica, teatro e arti visive. Dante interagisce e si relaziona con i suoi pensieri artistici.
Attori di diverse nazionalità partecipano alla rappresentazione, recitando e cantando in varie lingue. Alla fine, Dante si trova davanti al Paradiso, dove ritrova la speranza. L’opera è divisa in 4 scene: introduzione, Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ogni scena è accompagnata da uno strumento.