In questi giorni i membri della Comunità Shalom partecipano agli eventi dell’Economia di Francesco convocati da Papa Francesco per riflettere su un nuovo modello economico; il trasferimento dei simboli dalla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) da Panama a Lisbona, a cura del Dicastero per i laici, vita e famiglia e il Seminario Virtuale “America Latina: Chiesa, Papa Francesco e gli scenari della pandemia”, promosso dalla Pontificia Commissione per America Latina (CAL).
#takeupthecross
Il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, attraverso la sezione giovani, ha preparato la consegna dei simboli della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), la Croce e l’Icona della Madonna, a Lisbona, città che ospiterà la prossima GMG, durante la celebrazione tenutasi in Vaticano, questa domenica del Cristo Re, il 22, trasmessa su Internet.
La celebrazione è preceduta da un incontro internazionale con l’obiettivo di scambiare esperienze sulla realizzazione della GMG. Dalla Comunità Shalom, cinque missionari partecipano a questo evento: padre João Wilkes Chagas, capo della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i Laici, direttamente responsabile della realizzazione della GMG, Bertrand Wadi, consulente per i giovani dell’istituzione, Vitor Aragão, in rappresentanza del Centro Internazionale San Lorenzo, Patrícia Morais, Responsabile locale di Shalom Lisbona, futura fondazione della Comunità e Tiago Barroso, Assistente internazionale della Comunità Shalom.
“Questo incontro è servito a fare un altro passo nel percorso preparatorio per la Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023, tenendo conto di due temi, continuità e sinodalità. Continuità in quanto cammino già vissuto dalle giornate mondiali precedenti, per costruire le prossime in modo interconnesso come tappe all’interno di un processo pastorale. Sinodalità perché è il modo di agire della Chiesa come popolo di Dio, tema caro a Papa Francesco. Attraverso la sinodalità, la proposta è quella di costruire la prossima GMG basata sull’ascolto e sul dialogo con tutte le espressioni della Chiesa che lavorano con i giovani”, spiega Patrícia Morais.
Per la missionaria, incontri come questi tenuti dal Dicastero per i laici, la vita e la famiglia perpetuano l’esperienza del sinodo dei giovani, uno spazio che ha presentato il desiderio della Chiesa di ascoltare il giovane, di parlarci e di renderlo protagonista dell’azione della Chiesa. “Contempliamo anche il desiderio di costruire una Gmg che possa dare risposte ai dilemmi dei giovani di questo tempo che si chiama oggi, come la pandemia e altri temi presentati nella Cristo Vivit [documento finale del Sinodo dei giovani]. Tra questi temi c’è, ad esempio, la ricerca del modo migliore per raggiungere i giovani del Continente Digitale. I media digitali, infatti, sono e saranno sempre più presenti nella preparazione e realizzazione della Giornata. Così abbiamo riflettuto su come fare di questo nuovo continente uno spazio di incontro con Dio e con gli altri, tra le altre cose”, chiarisce Patrícia.
La consacrata condivide la gioia di partecipare, per la prima volta, a un evento come questo, a nome della Comunità. “Testimoniare la nostra esperienza nell’evangelizzazione dei giovani e preparare una Giornata, contribuire con proposte, arricchirci con le dichiarazioni delle diverse espressioni della Chiesa che lavorano con i giovani è stata una bella esperienza di sinodalità e fraternità. In effetti, questo evento ci sta già inserendo nello spirito della GMG Lisbona 2023 ”, afferma Patrícia.
Un altro a partecipare all’evento è stato il giovane della Repubblica Democratica del Congo, Bertrand Wadi, in Missione in Brasile. “La partecipazione a questo incontro è stata un’incredibile opportunità per vivere la transizione tra la GMG di Panama e la GMG di Lisbona. È l’occasione per raccogliere, come Chiesa e Comunità, i frutti della Giornata, mantenendo sempre lo spirito di comunione, sinodalità e dialogo. Abbiamo anche ascoltato altre comunità e movimenti sulle loro esperienze con la GMG e questo è molto arricchente. Partecipo alla riunione di un gruppo di lavoro in francese e ho collaborato condividendo come Shalom si prepara per una Giornata Mondiale della Gioventù. In vista di questa esperienza di comunione, le aspettative sono grandi e questo evento ha scaldato i nostri cuori per la GMG e ci ha chiamati a fare un buon lavoro di preparazione, per portare a Lisbona un numero considerevole di giovani”, testimoniano i consacrati.
L’organizzazione dell’evento chiede ai giovani di utilizzare l’hashtag #takeupthecross sui social media (in una traduzione libera, prendi la tua Croce) e di condividere le tue foto con i simboli della GMG per esprimere i tuoi ricordi che oggi possono ispirare la vita di chi ti circonda in giro.
America Latina: Chiesa, Papa Francesco e scenari pandemici
Il 19 e 20 novembre, la Pontificia Commissione per l’America Latina (CAL) con la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e il Consiglio Episcopale Latinoamericano ha tenuto il Seminario Virtuale “America Latina: Chiesa, Papa Francesco e gli scenari pandemici”, con la partecipazione di otto relatori, tra cui il cardinale Marc Oullet, sindaco di CAL. Ogni giorno hanno partecipato al webinar una media di 250 leader, tra cardinali, politici, presidenti di università e altre autorità. Padre Karlian Vale, consacrato della Comunità Shalom, in Missione a Roma, ha partecipato all’evento come membro della Pontificia Commissione per l’America Latina.
“La mia collaborazione personale è avvenuta nell’organizzazione insieme al team della Commissione per l’America Latina. Durante i due giorni ho aiutato a tradurre inglese e spagnolo in portoghese, per una media di 40 partecipanti nella nostra lingua ”, riferisce il sacerdote. Sempre secondo padre Karlian, si sta facendo una sintesi di tutto ciò che è stato proposto all’incontro, poiché uno degli obiettivi del webinar è presentare, sulla base delle riflessioni, le prospettive per l’America Latina nella situazione attuale. Questo materiale sarà presentato al Santo Padre in seguito.
L’Economia di Francesco
Secondo la descrizione del portale Vatican News, l’Economia di Francesco è un incontro mondiale per l’economia di Francesco, in riferimento al Poverello di Assisi che, nel XIII secolo, lasciò la sua fortuna per abbracciare l’uguaglianza e la naturalezza. Il Papa spiega che Assisi è il luogo adatto per ispirare una nuova economia, poiché è lì che Francesco si è spogliato di ogni mondanità per scegliere Dio come bussola della sua vita, diventando il fratello di tutti. La sua decisione ha dato vita a una visione economica che rimane attuale. A causa della Pandemia, l’incontro non si può tenere ad Assisi, ha ricevuto una versione digitale e l’incontro faccia a faccia nella città del Poverello è stato riprogrammato per novembre 2021 con la presenza del Santo Padre.
La missionaria della comunità Shalom Élica Melo ha partecipato all’evento che ha avuto tre giorni di programmazione, più di 2mila iscritti sotto i 35 anni, provenienti da 115 nazioni del mondo. La consacrata ha partecipato di persona all’incontro, integrando un Hub (meeting point) formato da 11 persone, la maggior parte economisti e imprenditori, a Castel Gandolfo, comune italiano della regione Lazio, provincia di Roma.
“Il punto di unità dei partecipanti è la volontà di cambiare il paradigma economico, oltre ad essere una risposta dei giovani a Papa Francesco per pensare a come dare una nuova anima all’economia”, spiega Élica. La consacrata dice che negli hub l’obiettivo è pensare all’economia a livello locale.
Traduzione: Valeria Cerroni