Durante il ritiro di ascolto del Consiglio Generale della Comunità Cattolica Shalom, Dio ha parlato del fuoco del cielo che rinnova l’offerta di ogni missionario. Moysés Azevedo, fondatore della Comunità, ha parlato di questa realtà nel Ritiro della Comunità di Alleanza e della Comunità di Vita. L’evento si svolge dal 20 al 23 agosto in formato virtuale.
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“Solo con il fuoco del cielo possiamo vivere l’offerta totale, solo con il fuoco del cielo possiamo riconoscere che il Signore è Dio”, ha sottolineato il fondatore.
Nel suo discorso ha raccontato che, nella preghiera, il Signore ha incoraggiato la Comunità a costruire la sua opera non con un fervore e un ardore di loro stessi, ma piuttosto con il fervore e l’ardore che derivano dalla grazia divina. “Non costruite la mia opera con il vostro fervore”, ha detto Moysés Azevedo a proposito di ciò che Dio stava dicendo.
Il fondatore ha anche spiegato che molte volte si vuole costruire l’opera di Dio senza l’offerta e il fuoco che vengono dalla grazia, e il risultato di questa azione è “disastroso” perché esprime qualcosa di meramente umano. “Non costruite la mia opera con il vostro fervore e ardore, ma con il fuoco del cielo”, ha insistito.
Moysés Azevedo ha chiesto ai missionari di vivere il ritmo dell’offerta della vita nella loro quotidianità e di inserire in questo stesso movimento tutti coloro che Dio attrae attraverso l’evangelizzazione. È la dinamica dell’offerta di vita che guarisce, molte volte, l’amor proprio e l’egocentrismo. È anche questa offerta di vita che fa sperimentare la vera gioia di una vita rivolta al Signore.