Lo Spazio educativo della Pace ha come missione di essere un luogo per educare bambini e giovani in luoghi dove i tassi di violenza e vulnerabilità sono elevati, a causa della povertà. Potrà così collaborare alla trasformazione personale, attraverso un processo formativo integrale, sviluppando la dimensione umana, sociale, culturale e spirituale per essere un mezzo per la promozione di una cultura di pace.
In questo spazio interattivo verranno trasmessi valori per promuovere una cultura di pace, una formazione umana ed educativa, oltre a motivare le relazioni familiari e sociali.
Uno di questi spazi sarà presto inaugurato a Chaves, nell’isola di Marajó, stato di Pará; un altro è in costruzione a Fortaleza, capitale del Ceará.
Rispettando tutte le linee guida di questo tempo di pandemia, il Progetto partirà da Ottobre, ancora in misura limitata. La prima grande azione sarà l’apertura della biblioteca, a Chaves.
Il lavoro si svilupperà sia fisicamente che spiritualmente.
L’architetto del progetto, Lívia Rios, afferma che lo Spazio Educativo della Pace è già uno spazio sacro, “è il risultato dello sforzo di molte mani di cattolici di tutto il mondo”. È un popolo riunito per costruire uno spazio sacro che trasformerà la vita delle persone che ne saranno raggiunte”.
La costruzione non è stata ancora completata, ma è già di beneficio per il popolo Marajoara e, in a breve anche la popolazione di Fortaleza sarà servita. In questo modo la speranza si trasforma in una parte concreta del progetto, speranza che oggi è già reale e si può vedere e toccare.
Obiettivi dello Spazio della Pace
Lo scopo dello Spazio educativo della Pace è servire i bambini e i giovani che sono già parte dell’educazione formale, per assistere nella formazione educativa integrale, che sarà complementare alla formazione e allo sviluppo personale, sviluppare valori e aiutare nella socializzazione. Secondo Jeovana Freitas, consulente per la promozione umana, lo Spazio sarà sempre visto con prospettive sociali e di speranza.
“La mia aspettativa è davvero un sogno che si sta avverando. La Comunità Shalom è presente a Chaves da 25 anni, era un desiderio del nostro fondatore sviluppare un’opera molto concreta e favorire così una trasformazione nelle persone, generando una prospettiva di vita. È una sensazione di grande gioia, poter toccare con mano questo sogno che sta prendendo forma”, dice.
Attraverso l’assistenza e le attività spirituali, sarà garantito uno sviluppo di tutte le persone che ne saranno raggiunte. In questo modo bambini, adolescenti e giovani saranno formati per essere strumenti di riconciliazione nel vivere la Cultura della Pace, attraverso i valori cristiani, alla luce del Carisma Shalom.
Metodologia pedagogica
Verranno svolte attività pedagogiche, con un’équipe multidisciplinare composta da insegnanti, volontari e missionari. Tra le proposte vogliamo inserire le lingue straniere, il rafforzamento scolastico, l’insegnamento attraverso parabole, testimonianze, dinamiche di gruppo, condivisione, sviluppo creativo e letterario.
Per adolescenti e giovani, corsi base in informatica, corsi propedeutici all’Enem, oltre a lezioni di robotica, estetica, tecniche agricole e di pesca, attività di qualificazione professionale e laboratori di artigianato, cucito e cucina. Ci saranno anche attività culturali, spirituali, di formazione umana, attività con le famiglie e volontariato.
Il volontario è una parte attiva dello spazio de Pace
“Il volontariato fa parte e sarà il volto dello spazio della Pace , così come è il volto della Promozione umana Shalom”, dice anche: “Speriamo davvero e contiamo su volontari che possano rendere possibile questo sogno, affinché questa speranza raggiunga davvero le persone che ne hanno bisogno”. Si spera che nel prossimo anno possano funzionare il 100 per 100 delle attività pensate nel progetto.
Se vuoi far parte di questo progetto come volontario puoi scrivere a
volunteering@comshalom.org