Oltre 250 pellegrini della Comunità Shalom di diverse nazionalità si sono riuniti nella Parrocchia dell’Immacolata a Roma per ascoltare le parole di Moysés Azevedo, fondatore della Comunità.

Il nostro fondatore, Moysés Azevedo, ha avuto l’opportunità di salutare personalmente Papa Leone XIV a nome di tutta la Comunità Shalom durante il baciare le mani prima della celebrazione della Messa per la Solennità di Pentecoste in Piazza San Pietro.

Il 10 giugno la missione Shalom di Granada, nel sud della Spagna, ha ricevuto la visita del nostro fondatore, Moysés Azevedo, accolto con grande gioia dai missionari della Comunità di Vita e Alleanza, insieme ai membri dell’Opera Shalom.

Il nostro fondatore, Moysés Azevedo, invita tutta la Comunità a vivere questi giorni del Giubileo delle Nuove Comunità e la Solennità di Pentecoste con “lo sguardo rivolto all’eternità”, affinché lo Spirito possa rinnovare ancora una volta i nostri cuori e le nostre vite.

In un’intervista con Comshalom, Moysés ha raccontato le origini della Comunità Cattolica Shalom in Israele e i frutti del giubileo della missione.

La pace di Cristo Risorto è stata il primo saluto del nuovo Papa: Leone XIV. Da Roma, Moysés Azevedo lo riconosce come un grande dono che lo Spirito Santo ha concesso alla Chiesa.

Direttamente da Roma, dove ha seguito i funerali e la sepoltura di Papa Francesco, Moysés Azevedo ha scritto una lettera-omaggio. Di seguito il testo integrale:

In occasione della morte del nostro amato Papa Emerito Benedetto XVI, vogliamo rendere grazie a Dio per il grande dono della sua vita dedicata alla Chiesa.

Durante il ritiro di ascolto del Consiglio Generale della Comunità Cattolica Shalom, Dio ha parlato del fuoco del cielo che rinnova l’offerta di ogni missionario. Moysés Azevedo, fondatore della Comunità, ha parlato di questa realtà nel Ritiro della Comunità di Alleanza e della Comunità di Vita. L’evento si svolge dal 20 al 23 agosto in formato virtuale. >> Ricevi la newsletter in italiano della Comunità “Shalom per il mondo” “Solo con il fuoco del cielo possiamo vivere l’offerta totale, solo con il fuoco del cielo possiamo riconoscere che il Signore è Dio”, ha sottolineato il fondatore. Nel suo discorso ha raccontato che, nella preghiera, il Signore ha incoraggiato la Comunità a costruire la sua opera non con un fervore e ...